Cos’è la fobia sociale? Perchè è importante curarla?
Spesso le persone che hanno le paure o fobie sociali pensano sia un aspetto caratteriale. Ma non è così!
Esse sono curabili e non sono parte del carattere.
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Cos’è l’ansia o fobia sociale?
La paura diventa patologica, e la chiamiamo fobia, quando il disagio pervade la vita personale e professionale portando ad atteggiamenti di evitamento o fuga dalle situazioni stressanti.
La fobia sociale è una fobia “ingombrante” perchè intacca le situazioni che implicano il rapporto con gli altri. E, ovviamente, è molto difficile tenere sotto controllo l’esito delle relazioni con gli altri.
Come capire se si soffre di fobia sociale?
Quali sono i sintomi principali della fobia sociale?
Innanzitutto precisiamo che la fobia sociale non è una semplice paura, ma è una paura patologica.
La paura patologica genera reazioni irrazionali e incontrollate.
Nell’infanzia e nell’adolescenza le paure sociali sono parte della crescita e spesso rappresentano disagi passeggeri.
Bisogna aspettare gli 8 anni per diagnosticare una vera e propria fobia sociale e il disturbo deve perdurare da almeno 6 mesi.
Ecco le principali paure irrazionali che contraddistinguono la fobia sociale:
- paura irrazionale di trovarsi al centro dell’attenzione
- terrore di fare brutta figura
- paura del giudizio critico altrui
- paura del rifiuto
Quando non è possibile sottrarsi dall’evento sociale, la persona avverte un intenso disagio fisico che va ad aumentare l’ansia. I segnali fisici sono: rossore, tremore alle mani, sudorazione.
Trovarsi di fronte alle situazioni temute (anche solo immaginarle!) genera ansia e talvolta anche i segnali dell’attacco di panico. La particolarità di quest’attacco di panico è l’assenza della paura di morire e di impazzire. Ciò che provoca terrore è la paura dell’osservazione giudicante da parte degli altri.
A cosa è dovuta la fobia sociale?
Per sapere a cosa è dovuta la fobia sociale è utile fare la distinzione tra fobia sociale specifica e fobia sociale generalizzata.
La fobia sociale specifica
Riguarda la paura di effettuare una prestazione in pubblico, evento in cui il soggetto si sente osservato e giudicato. Situazioni in cui potrebbero manifestarsi rossore, tremori, sudorazione, balbettii, aspetti che potrebbero attirare le critiche da parte degli osservatori.
Una fobia sociale specifica è scatenata da un’esperienza precedente (e talvolta precoce) molto negativa. Ad esempio se sei stato deriso in pubblico mentre balbettavi o ti sei accorto di forti emozioni sentendoti in imbarazzo, può portarti a temere che possa riaccadere e che i segnali interni del tuo disagio siano visibili agli altri.
Paura degli esami, timidezza, paura di parlare in pubblico sono esperienze naturali e comuni a molti. Ma la fobia sociale ha la caratteristica di generare una forte ansia che va a condizionare il rendimento scolastico, la vita professionale e sociale della persona. Si tratta di una troppa paura che produce inibizione a scapito di una sana paura che serve a superare le sfide.
La fobia sociale generalizzata
Rappresenta un’ansia patologica che interessa diversi ambiti: sia situazioni in cui è prevista una prestazione, sia situazioni in cui è prevista un’interazione. La chiameremo quindi ansia sociale. Oltre alla paura di essere osservati e giudicati emerge anche quella di farsi valere e la paura del contatto.
Chi soffre di ansia sociale desidera entrare in intimità con altre persone , ma si presenta distaccato, a volte arrogante o disinteressato e l’esperienza di uscire dal guscio è ardua e molto stressante, tanto che preferisce spesso un’interazione anonima o distante, come via internet.
E’ importante capire cos’è la fobia sociale e perchè è importante curarla.
Essa aumenta il rischio di sviluppare, nel tempo, altri tipi di disturbi psichici. L’ evitamento e il confronto con gli altri, infatti, alla lunga, priva la persona della fiducia negli altri e tolleranza dei propri limiti.
Cosa fare in caso di ansia sociale?
Circa tre quarti dei pazienti sociofobici sperimenta nel corso della vita anche un ulteriore disturbo d’ansia, depressione, dipendenza da alcol o disturbi psicosomatici.
Fobie sociali associate alla depressione e all’alcolismo comportano una sofferenza più grave, che la psicoterapia può curare con pazienza e continuità. Possiamo infatti immaginare come l’abuso di alcol possa cronicizzare e oscurare questa problematica, diventando la “soluzione” più immediata per affrontare i rapporti sociali e negare il problema di fondo. Uno schema che richiede del tempo per ristrutturarsi.
Le ripercussioni si manifestano in ambito personale, relazionale, scolastico e lavorativo. Ecco perchè è importante sapere cos’è la fobia sociale.
È necessario trattare il disturbo in modo terapeutico ai primi esordi, affinché proprio l’ambito personale, relazionale, scolastico e professionale possano concorrere allo sviluppo della propria personalità favorendo occasioni di incontro con altre persone, nella libertà della propria autoespressione.
Ultimo aggiornamento 17 Aprile 2024 by Gloria Frizzarin Psicologo Padova