È ormai indiscutibile che i nonni siano una risorsa preziosa per le famiglie con figli piccoli e non solo, ma il rapporto nonni e genitori può non essere facile e qualche consiglio su come andare d’accordo può tornare utile.
Vedremo insieme come valorizzare il rapporto nonni e genitori per una serena vita famigliare.
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Come sono i nonni di oggi?
I nonni rappresentano un ponte tra passato, presente e futuro e possiedono quella saggezza che solo il tempo e la vita possono offrire.
- del passato trasmettono e tramandando tradizioni, racconti, esperienza e bagaglio culturale
- per il presente offrono ai nipoti il valore del tempo, della cura delle piccole cose e il valore della pazienza
- per il futuro hanno il ruolo di guida. Spesso come supporti emotivi fondamentali per i nipoti, essi offrono uno sguardo d’insieme di fronte alle crisi o difficoltà tipiche della crescita e della vita.
I nonni per molti genitori rappresentano un vero e proprio riferimento organizzativo, economico e affettivo. Spesso, infatti, i genitori si trovano ad avere poco tempo a disposizione per occuparsi dei figli e lavori poco o per nulla stabili.
Viceversa anche per i nonni è molto importante potersi sentire utili per i figli, sentendosi attivi, attesi, ricordati, considerati.
Tuttavia i nonni di oggi possono ancora essere attivi e in condizione lavorativa e non sempre disponibili ad aiutare i figli in termini di tempo o disponibili ad investire il tempo libero nelle cure dei nipoti.
La costruzione di un nuovo equilibrio
La “nascita” di una nuova famiglia rappresenta un momento molto delicato all’interno del ciclo di vita. Cambiano gli equilibri della coppia che diventa neo – famiglia e cambiano gli equilibri intergenerazionali. I nonni attraversano il passaggio da genitori di figli a genitori di genitori!
Quelli che erano figli invece compiono il graduale passaggio di diventare genitori pur rimanendo figli. E a volte può farsi presente l’ambivalenza della dipendenza e indipendenza dai propri genitori…
Cambiamenti a tanti livelli vero?
E’ proprio così: tutte le parti vivono la costruzione di nuove identità.
E come in tutti i cambiamenti possono emergere antiche ferite, senso di inadeguatezza e insicurezze, talvolta mascherate con inaspettate chiusure, distanze, attese.
Ad esempio per un neopapà può ri-emergere il proprio bisogno di figlio di sentirsi rispettato nei confini da parte dei suoi genitori, ora nonni, mentre per un nonno può ri-emergere il suo bisogno di padre di ricevere conferme e apprezzamenti sui suoi insegnamenti da parte del figlio.
In un campo in cui un po’ tutti diventano più grandi possono emergere delle vulnerabilità non sanate della fase precedente, sia personali che relazionali.
I motivi dei conflitti tra nonni e genitori
Il rapporto nonni e genitori diventa difficile quando nell’educazione dei bambini o nelle attese reciproche subentra il sentirsi non riconosciuti e non considerati, sentirsi giudicati e poco apprezzati.
Le tensioni nascono a causa di reciproci disagi.
I genitori vivono disagio con i nonni quando i nonni:
- non aiutano
- sono troppo invadenti con iniziative e giudizi
- con i nipoti trasgrediscono le regole stabilite dai genitori
- sono poco affidabili
I nonni vivono disagio con i genitori quando:
- li respingono
- li correggono
- se si sentono sminuiti dai genitori
- se non si sentono considerati
Come risolvere i conflitti tra nonni e genitori
Quale sia il motivo della tensione nel rapporto nonni e genitori, è importante fare qualche sforzo per andare d’accordo, per la serenità di tutti, adulti e …bambini.
Ecco alcuni consigli:
Lavora prima di tutto sull’importanza del comunicare con rispetto.
Comunicare con assertività permetterà di fare richieste e mettere limiti chiari (per esempio se sei nonna potresti chiarire che tipo di disponibilità sei disposta a dare e quando).
Per i nonni: fate attenzione a dare conferme e apprezzamenti. È importante per chi sta diventando genitore sapere in cosa è bravo e capace. Evitate frasi e occhiate giudicanti. In alcuni casi è meglio offrire consigli e suggerimenti se vengono richiesti… senza offendersi se non accolti.
Raccogliete informazioni parlando con i vostri figli su quali siano le regole prioritarie che hanno piacere seguiate con i nipoti durante l’accudimento.
Per i genitori: parlate con chiarezza e in modo diretto con i vostri genitori, facendo attenzione a non accusarli o squalificarli. Se vi aspettate una sensibilità diversa da quella che trovate, provate ad esprimere richieste con gentilezza, accogliendo la loro libertà e capacità di sintonizzarsi con voi.
Talvolta incontrare i limiti nella relazione con i nonni vi porterà a cercare altri supporti e riferimenti, accogliendo il rapporto possibile, in altri casi vi accorgerete come le diversità negli stili e nei modi potranno arricchire la vita dei vostri figli e il benessere nella famiglia.
Cosa fare quando il rapporto tra nonni e genitori diventa un problema?
Se il rapporto nonni e genitori dovesse diventare troppo teso e conflittuale vi suggerisco uno spazio personale o di coppia, per vedere con chiarezza ciò che può essere cambiato e le strategie utili per non coinvolgere i figli o i nipoti nella tensione famigliare, evitando inutili schieramenti.
Nel lavoro personale che offro in questi casi aiuto a guardare il problema da vari punti di vista individuando le porte aperte possibili per gestire il conflitto senza provocare inutile sofferenza a sè e agli altri.
Ultimo aggiornamento 17 Aprile 2024 by Gloria Frizzarin Psicologo Padova