La nuova mappa mentale nei giorni del Labirinto
“Quello che stai imparando nel labirinto di queste settimane ti servirà ad affrontare le incognite dei prossimi mesi”.
Ti sarà capitato di vivere in questi giorni la sensazione di percorrere un nuovo labirinto, un giorno, un secondo giorno, un terzo giorno…
E forse questo ti ha portato preoccupazione, torpore, eccitazione, disorientamento e confusione.
Emozioni che naturalmente succedono quando si vive un’esperienza nuova e inattesa.
Parte di ciò che sta succedendo è nuovo e come in tutte le esperienze nuove tu, in questi giorni, stai creando una nuova MAPPA MENTALE.
Le mappe che fino a ieri potevano essere utilizzate per affrontare la quotidianità, adesso non servono del tutto. Alcune si presentano come inutili o inutilizzabili.
Eppure c’è un percorso quotidiano che stai esplorando, del tutto nuovo, che sta contribuendo a modificare la rappresentazione mentale del tuo presente, del tuo futuro, delle relazioni, delle priorità, degli strumenti necessari per raggiungere gli obiettivi e forse anche … di te stesso.
Un po’ obbligato a stare in uno stesso luogo più o meno ampio ti trovi nella condizione di ESPLORARE CON LIBERTA’ L’AMBIENTE POSSIBILE, provando, riprovando, immaginando possibilità: come in un labirinto, sconosciuto, ti trovi a fare delle prove, andare avanti e indietro, fermarti e procedere per scoprirne l’uscita.
In alcuni casi leggi il libretto di istruzioni (quando ad esempio ti sarai chiesto “posso o non posso spostarmi?) improvvisi e crei nuovi modi per ancorarti agli obiettivi che ti stanno a cuore. E in questo scopri su quali appoggi puoi contare in te e negli altri e cosa potresti sviluppare di più. Impari di cosa hai bisogno, capisci cosa funziona e come funziona.
Tutto questo contribuisce a ciò che Edward Tolman chiamava formazione della MAPPA COGNITIVA, una rappresentazione mentale grazie alla quale potremo raggiungere la meta necessaria al momento del bisogno. Lo chiamava APPRENDIMENTO LATENTE, una raccolta di informazioni utili per il futuro.
Allora, non fermarti, continua ad esplorare il labirinto e preparati a camminare con passo sicuro i prossimi mesi, lasciando indietro le zavorre inutili o inutilizzabili.