Ti sarai più volte fatto questa domanda: “Perché ho paura del giudizio degli altri?”
L’ansia da giudizio degli altri si può provare nei confronti dell’amica, dei colleghi, dei docenti, del partner o di altri… anche a volte sconosciuti.
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La paura del giudizio degli altri
Non sempre ce ne accorgiamo ma gran parte delle scelte personali è dettata dalla paura di non essere giudicati “male” o dal bisogno di essere giudicati “bene”.
Un certo grado di accettazione sociale fa parte dei bisogni fondamentali della persona ed è necessario per la sopravvivenza. L’identità passa anche attraverso questo. Tuttavia, questo bisogno diventa talvolta troppo frequente e soffocante come nelle situazioni di ansia o fobia sociale.
Riflettendo però… spesso siamo noi ad essere molto duri con noi stessi, di fronte ai nostri limiti, errori, sbagli, difetti, paure.
Quanto è importante il giudizio degli altri?
Immagina di trovarti inconsapevolmente impegnato a soddisfare di continuo le aspettative di qualcuno.
Impariamo a guardarci per come siamo stati guardati nei primi anni di vita. E un’educazione autoritaria, rigida o poco sicura può aver lasciato il segno nella crescita della tua persona.
Oggi le aspettative che immagini di dover soddisfare possono essere diventate le aspettative che tu hai verso te stesso… si tratta di un grande nodo. Ha un costo alto e stressante apparire diversi da come si è, rinunciando alla propria spontaneità per paura di non essere accettati.
Gradualmente il tuo sguardo su di te diventa poco accogliente nei confronti di te stesso.
Eh sì, siamo spesso noi i primi giudici di noi stessi.
Ecco, ti accorgerai che le stesse cose che pensi che gli altri non accettino di te siano uguali a quelle che nel profondo sei tu a non accettare di te.
Curiosa coincidenza…
Cominciare a lasciarti andare è il primo passo per scoprire che gli altri hanno sguardi diversi da ciò che immagini.
Come superare l’ansia da giudizio degli altri?
Individua una piccola azione per affrontare la paura del giudizio degli altri
Il primo passo?
Prova ad individuare una piccola azione che di solito fai “perfettamente”. Trovata? Immagina di poterla compiere in modo diverso, in un modo che ti offra più libertà, meno impegno, meno perfezione, meno pedissequa obbedienza.
Sì, anche se pensi che la tua scelta provochi commenti, delusioni, frustrazione nell’altro. Prova a fare la solita azione in modo diverso, personalizzarla. Comincia da un’azione molto semplice.
Si tratta di ordinare una pizza margherita al cameriere ad esempio? Chiedila con l’origano e ben cotta…
Hai paura di disturbare? Piccole espressioni delle tue preferenze non creeranno così tanto disagio.
Non evitare le situazioni che ti mettono ansia
Fino ad ora probabilmente avrai evitato le situazioni che ti mettono ansia. Esponiti alle situazioni temute che ti creano meno ansia e vedi che cosa succede.
Osserva la reazione che avviene nell’ambiente, tra le persone che hai attorno. Avrai modo di vedere davvero le reazioni degli altri di fronte alla tua piccola imperfezione o personalizzazione.
Può accadere che ciò che temi non si verifichi per nulla e che l’altro sia più aperto di quanto tu creda. Oppure può accadere che si verifichi proprio ciò che temi, che ti giudichi con commenti o con vari modi aggressivi e passivi.
Riuscirai a stare in te, accettando il dissenso o il rifiuto dell’altro?
Ricordati: tu non sei l’altro e l’altro non è te e nel frattempo tu esisti davvero.
Imparare a tollerare l’ansia
Esporti alle situazioni temute comporterà un po’ di allenamento nel tollerare l’ansia e lo sviluppo della sicurezza in te stesso.
Il percorso di psicoterapia che offro ti porterà a sentire fiducia in te e rimanere in te mentre ti apri agli altri o a situazioni nuove.
Se cerchi uno psicologo psicoterapeuta per ansia a Padova, non esitare a contattarmi.